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Innanzitutto, presentati ai nostri lettori raccontandoci la tua esperienza sin qui! “Ho iniziato questa esperienza nel mese di agosto 2017, a Georgia Tech, ad Atlanta, dove sono stata per un anno. Nell’estate 2018, ho deciso di intraprendere un’altra strada e di proseguire alla George Mason University, situata in Fairfax, Virginia, molto vicina a Washington DC. In entrambi i posti ho imparato moltissime cose nuove, sia in campo che fuori. La scorsa stagione è stata entusiasmante per la squadra, siamo arrivate in quarta posizione nel campionato chiamato A10, e abbiamo avuto moltissime soddisfazioni. Per quanto riguarda esperienze scolastiche, ho iniziato a Georgia Tech scegliendo Biologia come facoltà, per poi cambiare a Sport Management, quando sono arrivata a Mason.”

Un aspetto molto delicato è sempre l’arrivo: una nuova Nazione, una esperienza completamente diversa da quella italiana. Qual è stato il tuo primo impatto? “Quando sono arrivata per la prima volta, è stata un’onda travolgente: è incredibile come tutto sia così diverso. A livello pallavolistico, il gioco è molto più veloce rispetto a quello italiano, il ritmo è più alto; all’inizio avevo un po’ il fiatone a fine set (ride ndr) però mi sono adattata facilmente. La velocità è incredibile, le chiamate sono diverse, e giocare a questo livello mi piace tantissimo, l’adrenalina è sempre tanta. Per quanto riguarda la scuola, le università sono molto diverse da quelle italiane. Le strutture hanno molti dormitori e anche l’organizzazione del piano di studi è differente. Mi piace molto il metodo americano, dove ci sono lezioni a una certa ora del giorno, e il resto del tempo si usa per studiare, andare ad allenamento, o altro; molto meglio di avere lezioni per 5 ore di fila! Mi piace avere una pausa tra un’attività e l’altra, la giornata prende un buon ritmo, e ha il giusto equilibrio. Lo stile di vita è un po’ diverso sì, il cibo non si può nemmeno mettere a paragone, però devo dire che se si va nei posti giusti, qualcosa di gustoso e salutare si trova sempre. La cultura è diversa in sé, si sa, e da quando sono qui, la mia mente è più aperta in generale, per capire diverse cose in tutti gli aspetti della vita, e mi adatto molto facilmente.”

Un percorso di vita che ti cambia come persona! “Questo percorso mi sta cambiando molto, e in base alla percezione mia, ma anche della mia famiglia, in meglio. Quando torno a casa si vede, mi sembra tutto come se non fosse mai cambiato! È come se cambiassi solo io, nel modo in cui vedo o interpreto certe cose. Specialmente, imparo a godermi ogni singolo momento che passo quando torno a casa, ma anche quando sono in America, al meglio possibile. Si inizia a pensare al futuro a questo punto e tutto è possibile. Si imparano quali sono i valori più importanti, le amicizie vere, e chi ti sostiene in ogni circostanza. Ho imparato a cogliere l’attimo e ad essere più presente.”

Sei giunta negli Stati Uniti con College Life e poi hai avuto il supporto di Sportlinx360. Ecco vogliamo sapere in cosa e come ti ha aiutato?  “Jesica è stata presente sin dall’inizio, e per me è stata una delle figure principali, mi ha aiutata moltissimo a fare ottime scelte per il mio futuro. È incredibile che anche lei abbia frequentato George Mason, sono fierissima delle mie scelte e tengo sempre la testa alta pensando a Jesica e a quanto ho imparato da lei.”

In termini di studi quale percorso hai intrapreso e cosa ti piacerebbe fare da grande? Qual è il tuo sogno in termini di lavoro e quali le tue ambizioni nella pallavolo?  “La facoltà che ho scelto è Sport Management, ovvero Business dello Sport. Mi piacerebbe lavorare in centri di riabilitazione e lavorare con atleti professionisti che cercano di recuperare da infortuni importanti, sia a livello fisico che mentale. Mi piacerebbe prendere un Master in Psicologia dello Sport, e sto attualmente studiando corsi a riguardo. A livello pallavolistico devo ancora decidere, ma per ora mi godo l’esperienza qui!”

Per concludere, è una esperienza che consiglieresti ad altri ragazzi? “Assolutamente la consiglierei, è un’esperienza incredibile che ti cambia la vita: una cosa che dico sempre è, se puoi partire ora, fallo. Perché non sai mai se ti ricapiterà! Ne vale la pena fino in fondo, perché si imparano vere lezioni di vita, e sono ricordi che rimangono nel cuore, sempre.”