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Facciamo un po’ di ordine, approfondiamo meglio le tradizioni americane. Se volete prendete appunti:  queste sono le fondamentali ed imprescindibili feste a stelle e strisce che dovete conoscere.

FESTA DEL RINGRAZIAMENTO – Qualcuno la considera la festa tra le più americane, la più sentita ed emblematica. Quando si festeggia? A novembre, esattamente il quarto giovedì del mese. Cosa si celebra? La tradizione vuole che i Padri Pellegrini, dopo anni di sofferenza e persecuzioni religiose, vollero ringraziare Dio per la grande abbondanza di frutti “trovata” in America istituendo un giorno specifico per celebrare tutto ciò. I film e le serie tv ci hanno spesso “portato” nelle case americane in questo giorno speciale e la tradizione vuole che tutta la famiglia si riunisca intorno al tavolo dove tacchino ripieno, patate dolci, salsa di mirtilli e tante altre prelibatezze della tradizione non possono proprio mancare.

MEMORIAL DAY – Un’altra delle celebrazioni più sentite dal popolo americano. È il momento della riflessione, del ricordo, delle emozioni e del valore della patria, dell’impegno e della dedizione. È la data in cui si ricordano i soldati caduti nelle diverse guerre. Un giorno particolarmente emotivo dove, nell’ultimo lunedì di maggio, le tombe vengono addobbate con fiori ed ornamenti.

VETERANS DAY – Ancora una data dedicata al mondo militare. Si celebra l’11 novembre in memoria dell’ 11 novembre 1918 in cui fu firmato l’armistizio tra la Germania e gli Alleati nella prima guerra mondiale e si ricorda l’impegno e l’onore dei veterani di guerra. L’evento principale è l’America’s Parade, considerata la più grande parata americana che si svolge nella città di New York.

MARTIN LUTHER KING DAY – Un giorno importante per gli Stati Uniti d’America, diremmo un giorno da ricordare per tutto il mondo. Ogni terzo lunedì di Gennaio si celebra la figura e l’importanza di Martin Luther King: pastore protestante, attivista politico e leader del movimento per i diritti civili, Premio Nobel per la pace. Nel 1983 la proposta di istituire un giorno in ricordo di M.L. King, diventa legge firmata e sottoscritta dall’ allora Presidente Ronald Reagan, ma solo dieci anni dopo, nel 1993, viene celebrato e riconosciuto da tutti gli Stati a stelle strisce. 

PRESIDENT’S DAY – Una celebrazione che nasce ufficialmente per commemorare la nascita del Presidente George Washington (il primo Presidente degli States) e che ben presto si estende a tutti i Presidenti degli Stati Uniti. Si celebra il terzo lunedì di Febbraio tra cerimonie istituzionali e parate pubbliche. Perché proprio un giorno dedicato a George Washington? Perché viene considerato il Padre della Patria, unico finora ad essere stato eletto all’unanimità dal Collegio elettorale, noto per i suoi valori e la dedizione al lavoro, convinto sostenitore di una forma di Stato unitaria, esempio per i suoi successori ed in generale, una degli uomini americani più conosciuti al mondo.  

CINCO DE MAYO – Una festività che si celebra annualmente in Messico quanto negli Stati Uniti, ovviamente il 5 Maggio. Le sue origini sono da ricercarsi nella voglia da parte della comunità messicano – statunitense della California di valorizzare, ricordare ed esaltare i principi di democrazia e libertà del popolo dopo i primi anni della guerra di secessione americana. Oggi si celebra l’orgoglio messicano, i valori come la cultura, la musica come il cibo. Parate e feste molto colorate e “rumorose” si vedono in particolare nelle città di Los Angeles, Chicago e Houston, lì dove la comunità messicana è una parte essenziale, viva ed attiva della popolazione.   

INDEPENDENCE DAY – Il 4 Luglio è il giorno dell’ indipendenza delle colonie americane dall’Inghilterra. La data coincide con l’anniversario del 4 luglio 1776, giorno in cui venne stipulata la Dichiarazione d’indipendenza degli Stati Uniti d’America. Un giorno di festa, un giorno di orgoglio. I festeggiamenti sono caratterizzati da spettacoli pirotecnici unici come quello della Casa Bianca oppure di Macy’s a New York. Delle celebrazioni in grande stile che confermano il concetto di “Think Big” che vi avevamo spiegato qualche tempo fa. Molte le tradizioni ed usanze che accompagnano questo giorno: dalle parate agli eventi culturali, dal classico barbecue alle partite di baseball e basket, sino ai spettacolari addobbi sulle case.  La festa è vista come un importante momento di aggregazione, dove parenti ed amici si ritrovano insieme. È sicuramente una delle festività imprescindibili da segnare in agenda.  

HALLOWEEN – Magia, mistero, fantasmi. Una festa che ormai da anni è entrata anche nella nostra cultura ma che ha antichissime origini celtiche e che è stata “fatta propria” dagli americani grazie ai primi immigrati irlandesi. Il significato di Hallowen è “vigilia di tutti i Santi”; il giorno nemmeno a dirlo è il 31 Ottobre, dove il motto “dolcetto o scherzetto” ne rappresenta il momento più divertente per i bambini e dove la figura della leggenda di Jack-o-lanter ci ha lasciato in eredità la zucca dal ghigno non proprio rassicurante.

COLUMBUS DAY – Una festa dedicata a Cristoforo Colombo, legata in particolare alla città di New York e alla celebre parata della 5th Avenue che però, allo stesso tempo, è circondata da diverse polemiche e contestazioni. I primi a festeggiare questa ricorrenza, che cade nel secondo lunedì del mese di Ottobre, sono stati gli immigrati italiani di San Francisco nella seconda metà del 1800. La protesta, invece, prende forma dalle riflessioni dei nativi americani che vedono in questo giorno il simbolo della resistenza e dello sterminio delle popolazioni appunto native causate, in America e nel mondo, dalla colonizzazione.

LABOR DAY – La Festa dei lavoratori nasce sui valori e principi del nostro 1 maggio. Con il tempo però si è trasformato in una vera e proprio festa di fine estate, dove il divertimento la fa da padrone tra eventi, concerti e programmi dedicati nel primo lunedì del mese di settembre. Se cercate una ricorrenza per divertirsi il Labor Day potrebbe essere ciò che fa per voi.

GROUNDHOG DAY – Avete mai sentito parlare del giorno della Marmotta? Il nome è curioso, insolito, così come la festa o meglio, la tradizione. L’origine è tedesca, trasmessa negli Stati proprio dai primi immigrati teutonici. In cosa consiste la vera e propria celebrazione? La tradizione vuole che in questo giorno si debba osservare il rifugio di una marmotta: se questa emerge e non riesce a vedere la sua ombra a causa del tempo nuvoloso l’inverno finirà presto, se invece vede la sua ombra continuerà per altre sei settimane. Il primo Groundhog Day è stato celebrato in Pennsylvania il 2 febbraio 1887.