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La George Mason University è un college che sentiamo molto “vicino”. È l’università in cui la nostra Jesica Umansky, founder di Sportlinx360, ha effettuato il suo percorso da studente-atleta, dal 2001 al 2006, raccogliendo tanti successi in campo e fuori. È stato il momento in cui ha preso consapevolezza in prima persona di quanto questa esperienza possa incidere sulla crescita sportiva, umana e professionale. Da quel momento in poi ha preso forma il nostro progetto, è cresciuta in Jesica ed in tutto lo staff la voglia di creare una grande opportunità per coloro che hanno il sogno di volare negli States, per studiare e seguire la propria passione (ed ambizione) in campo. Laura De Marzi, Alessia Del Romano, Hermann De Gennaro sono altri studenti-atleti Sportlinx360 che hanno vestito con orgoglio la maglia dei Patriots.

In questi giorni Jesica è volata negli Stati Uniti con tappa proprio a George Mason University – per assistere alle finali NCAA di pallavolo maschile – che oggi è l’università pubblica più grande del Commonwealth della Virginia. Con sede nella contea di Fairfax, nell’area metropolitana di Washington può contare oggi su quattro differenti campus più una sede in Corea del Sud, nella città di Incheon.

Originariamente fondata nel 1949 come filiale regionale dell’Università della Virginia, nel 1972 diviene un istituto indipendente. Prende il nome dal padre fondatore degli Stati Uniti George Mason figura importante della Rivoluzione americana e della Convenzione di Filadelfia, denominato – insieme a James Madison – come Padre della Dichiarazione dei Diritti.

IL CAMPUS DI FAIRFAX E LA STATUA DI MASON – Quello di Fairfax, è il campus principale, quello più grande che si estende su oltre 274 ettari. Tanti gli edifici che lo caratterizzano come il Johnson Center, il Center for the Arts che può ospitare nella sala concerti sino a 2.000 persone, il Long and Kimmy Nguyen Engineering Building e l’Exploratory Hall for science, recentemente ristrutturato. Un restyling lo ha subito anche la principale libreria del campus, la Fenwick Library, altro punto di riferimento per gli studenti. Non mancano ovviamente le strutture sportive come tre palestre, lo stadio del nuoto, quello di atletica leggera – outdoor ed indoor – ed i campi per soccer, baseball, lacrosse e tennis.

Da segnalare assolutamente la EagleBank Arena, il palazzetto dello sport da 10.000 posti. La statua in bronzo di George Mason all’interno del campus di Fairfax creata da Wendy M. Ross nell’aprile del 1996 è sicuramente un altro elemento da annotare nei nostri appunti. La statua mostra il padre fondatore degli Stati Uniti intento a presentare la sua prima bozza della Dichiarazione dei diritti della Virginia che in seguito fu la base per la Carta dei diritti della costituzione americana.

GLI INVESTIMENTI NELLA RICERCA – Parlando di campus è sicuramente curioso sapere di più sulla sede creata in Corea del Sud, inaugurata nel 2014 all’interno del distretto economico di Incheon, si estende su oltre 17.000 ettari ed ospita ad oggi oltre 850.000 studenti. Una struttura enorme, un potenziale straordinario che proietta la GMU in una dimensione internazionale.

In termini di numero di iscritti la George Mason University è la più grande nel Commonwealth della Virginia con oltre 30.000 studenti. 23 sono gli Istituti di ricerca, dalla medicina molecolare al cosiddetto SMART Lab specializzato in medicina applicata allo sport: si stima che ogni anno vengono investiti oltre 140 milioni di dollari in ricerca ed in particolare sulle tematiche di salute, sicurezza e sostenibilità ambientale. A livello formativo – didattico, secondo il sito niche.com, George Mason University è al numero 65 su 270 come Best Colleges for Information Technology e al numero 57 su 695 come Best Colleges for Criminal Justice in America, ma i percorsi di livello offerti sono numerosi.

NOBEL E PERSONALITÀ – I primi che dobbiamo citare sono sicuramente i due Premi Nobel per l’economia che hanno insegnato alla George Mason University: James M. Buchanan (premio Nobel nel 1986 che ha a lungo insegnato a GMU) e Vernon L. Smith ( vincitore nel 2002 insieme a insieme a Daniel Kahneman). Scorrendo e curiosando negli annuari, poi, si incontrano tantissime altre personalità che hanno completato i propri studi a GMU. Ci hanno colpito anche i numerosi sportivi passati dalla GM: tante le stelle NBA, NFL, NHL e MLB laureate qui. Altri “personaggi”? Brett Kavanaugh Giudice della Corte Suprema, i Premi Pulitzer Pearlestein, Sherwin, Wilkins; Anousheh Ansari, ingegnere e prima donna musulmana nello spazio; Anna E. Cabral, Tesoriere degli Stati Uniti sotto la presidenza di Gorge W. Bush; Denise Turner Roth, Amministratore della US General Services Administrarion. Solo per citarne alcuni, la lista è lunghissima.

LO SPORT A GEORGE MASON UNIVERSITY – Gli atleti e le squadre di George Mason sono soprannominati Patriots. Nella maggior parte degli sport competono nella NCAA Division I come membri dell’Atlantic 10 Conference. Lo sport sicuramente più seguito è la pallacanestro, soprattutto dopo che nel 2006 George Mason è riuscita a raggiungere le FinalFour della NCAA. Tony Skinn, il giocatore più talentuoso di quei tempi, oggi è diventato head coach della squadra maschile di basket. In bacheca si contano anche due campionati NCAA vinti dalle squadre di track and field maschile e calcio femminile al quale vanno sommati i titoli individuali conquistati in diverse discipline da 23 studenti-atleti della GMU. A livello di pallavolo maschile i Patriots hanno raggiunto le semifinali della Conference (EIVA) 2023 cedendo a Penn State in un match combattuto. La squadra femminile, oggi, è guidata da Megan Shifflett Bachmann, tre volte campione NCAA.