In Italia, c’è una grande “misconception” (idea sbagliata) riguardo il livello pallavolistico nei college americani. In generale, fa capo all’ignoranza della maggior parte delle persone che ne parlano al riguardo perché non sono esperti nel settore della pallavolo americana, bensì (forse) della pallavolo in generale senza considerare le particolarità di quel sistema.

Il livello di pallavolo è molto vario e spazia, per darvi un’idea, da una prima divisione italiana fino alla Serie A2! Possiamo trovare squadre che potrebbero considerarsi di livello ancora inferiore ma, per cercare di essere concreti, per una giocatrice che, al termine delle scuole superiori in Italia, è titolare in Serie D, si può pensare che trovare delle soluzioni come collegiate student-athlete negli USA sia fattibile e anche di ottenere qualche borsa di studio sportiva parziale.

Nella NCAA DI le università possono offrire fino a 12 borse di studio sportive a copertura totale. Questo non vuol dire che tutte le 346 università abbiano 12 borse di studio sportive totali da offrire, ma di certo vuol dire che nessun programma di women’s volleyball ha più di 12 atlete in borsa di studio totale.

La media delle rose della NCAA DI per la pallavolo femminile è di 18 atlete e significa che fino a 12 di loro potranno avere la borsa di studio totale mentre le altre potranno solo avere borse di studio per altri meriti che non siano sportivi. 

Per la NCAA DII il limite invece è di 8 borse di studio a copertura totale e, diversamente di ciò che accade nella NCAA DI, i programmi possono dividere queste borse di studio tra le atlete, offrendo la possibilità a tutta la squadra di avere delle borse di studio parziali per merito sportivo. Considerando poi che molte atlete riescono a ricevere anche borse di studio per merito accademico, ci sono buone possibilità che tra il merito accademico e quello sportivo ci si riesca comunque a coprire quasi tutte le spese del college.

La NCAA DIII, invece, non dispone di borse di studio per merito sportivo e così le spese del college devono essere affrontate tramite le borse di studio accademiche e per altri meriti e i fondi personali.

Nella NAIA si ritrova una situazione simile a quella della NCAA DII avendo a disposizione un massimo di 8 borse di studio a squadra. Anche qui, tra il merito sportivo e quello accademico, molto spesso si riesce a coprire gran parte delle spese, ed essendo i college in generale meno costosi, il totale da pagare dopo l’assegnazione delle borse di studio è nettamente inferiore.

Ricordate che le borse di studio hanno valore annuale e di conseguenza sono rinnovabili alla fine di ogni anno accademico. (vedi Borse di studio – cosa sono)

Per la NJCAA DI le opportunità sono tantissime e i programmi possono offrire fino a 14 borse di studio totali! Anche se non tutti i programmi sono “fully-funded”, ovvero hanno il massimo delle borse di studio possibili, c’è sempre un numero molto elevato di possibilità se si considera inoltre, che il ciclo nei JUCO è di 2 anni e perciò il “giro di atlete” è molto più alto e frequente.

I programmi della  NJCAA DII possono invece coprire solamente la retta e le tasse universitarie e perciò il resto delle spesse rimane a carico della famiglia, ma se ci pensate bene, è lo stesso che succede in Italia quando si va a studiare fuori sede e, magari tramite l’ISEE, si riesce a non pagare le tasse scolastiche.

Per ultimo, come accade con la NCAA DIII, anche la NJCAA DIII non offre borse di studio per merito sportivo e ci si deve avvalere delle borse di studio accademiche e fondi personali per coprire le spese.