Cosa ti porta ed offre una esperienza da studente-atleta negli Stati Uniti? Quanto è difficile adattarsi? Quali difficoltà bisogna affrontare e quanto incide nella crescita personale vivere e giocare in un Paese lontano e molto differente dall’Italia?
Facciamo rispondere direttamente a Silvia Grassini, studente-atleta che ha vissuto la sua esperienza a Towson College.
IL PERCORSO DI SILVIA – “Ho vissuto gli ultimi tre anni a Towson dove mi sono laureata in International Business e dove ho avuto l’opportunità di giocare a pallavolo in una squadra di Division I. È stata un’esperienza elettrizzante da tutti i punti di vista. Sportivamente, ho avuto la soddisfazione di vincere la CAA Conference il mio senior year con la mia squadra, e di lottare nei playoff del torneo NCAA. A livello didattico, la formazione che ho ricevuto ha ecceduto le mie aspettative; lezioni con sempre meno di 30 studenti mi hanno permesso di imparare più efficientemente e a stabilire rapporti personali con professori, e di conseguenza di costruire un mio network di conoscenze professionali.”
ESPERIENZA E PERCORSO DI CRESCITA – “Questa esperienza mi ha fatto crescere molto. Mi sono resa conto che durante questo percorso mi sono trasformata lentamente in un’adulta, e sicuramente il dover fare le cose di tutti i giorni senza genitori ha aiutato nella crescita. Dal punto di vista atletico, sono cresciuta molto dal punto di vista mentale e fisico. La preparazione atletica sia durante la stagione che nella off-season era molto più intensa di quelle che avevo vissuto in Italia gli anni passati, e superare i miei limiti fisici è stata una prova ardua: molte volte mi sono chiesta “ma chi me l’ha fatto fare??”. Ma alla fine, superare quei limiti mi ha resa una persona diversa (e un’atleta molto più preparata fisicamente) e mi ha insegnato a non arrendermi mai, non importa quanto difficile la situazione che mi si presenti davanti.”
IL SUPPORTO DI SPORTLINX360 – “Sportlinx mi ha affiancata in tutte le fasi di questo percorso. Mi ha aiutato a cercare un college e una squadra che fosse interessata a me, e che soddisfasse le mie richieste del tipo di istruzione che volevo ricevere ed una volta trovata la squadra, mi ha aiutato a preparare tutta la parte burocratica seguendomi nei preparativi e sicuramente mi sarei persa senza di loro, perché certe cose, tra cui visto, esami di lingua e documenti per l’università possono essere impegnative da ottenere senza nessuno che ti guidi. Una volta partita, sono sempre stata in contatto con Jesica e Elitza che si sono sempre accertate che procedesse tutto bene. Sportlinx si è dimostrato un valido e serio alleato per realizzare i miei desideri, e se non fossi stata in contatto con loro probabilmente non sarei riuscita a fare l’esperienza che ho fatto.”
FUTURO – “Nonostante tutte le incertezze sul futuro causa COVID-19, sono riuscita ad ottenere una posizione come graduate assistant per ottenere anche il master negli USA. Non so come andrà la transizione da giocatrice ad allenatrice, ma speriamo sia altrettanto stimolante. Ho qualche ultimo dettaglio da completare ma dovrei iniziare tutto in agosto.”