La pallavolo maschile nei college Americani può essere giocata, considerando i numeri del 2022, in circa 300 colleges.
Pallavolo Maschile
Pallavolo Maschile nelle Università USA
Organizzazione
Ognuna di queste istituzioni universitarie fa parte di una “lega” la quale regola e organizza le competizioni sportive intercollegiali, compresa la pallavolo maschile. La più conosciuta di queste leghe è la NCAA (National Collegiate Athletic Association).
Diversamente da ciò che avviene nella pallavolo femminile, la NCAA combina le squadre di DI e di DII in un unico campionato nazionale composto da quasi 60 squadre.
La Divisione III della NCAA è quella più numerosa con oltre 120 squadre ma, come succede per tutti gli altri sport, in questa divisione non sono previste borse di studio per merito sportivo.
La NAIA (National Association of Intercollegiate Athletics) è l’altra lega di riferimento per il volley maschile che offre ottime opportunità, non solo dal punto di vista sportivo, ma anche come rapporto qualità-investimento economico.
La NJCAA (National Junior College Athletic Association) per i Junior College di 2 anni invece è stata introdotta da poco e conta meno di 20 college, ma è uno dei campionati che si sta velocemente sviluppando ed offre tante opportunità ai pallavolisti di tutti i livelli.
La CCCAA (California Community College Athletic Association) è un’altra lega per i Junior College ed è esclusiva dello stato della California. Fanno un torneo soltanto all’interno dello stato e non competono nel campionato nazionale.
Di seguito trovate una tabella riepilogativa delle leghe e divisioni presenti per la pallavolo maschile per darvi un’idea delle possibilità in ogni lega e divisione. Considerate che sono già inclusi i programmi che sono annunciati per il 2024 e per il 2025!
Lega e Divisione | Numero di squadre | Grandezza media della rosa |
NCAA DI | 28 | 21 |
NCAA DII | 38 | 17 |
NCAA DIII | 122 | 15 |
NAIA | 66 | 17 |
NJCAA | 346?? | 16 |
CCCAA | 16 | 16 |
Livello di competizione
In Italia, c’è una grande “misconception” (idea sbagliata) riguardo il livello pallavolistico nei college americani. In generale, fa capo all’ignoranza della maggior parte delle persone che ne parlano al riguardo perché non sono esperti nel settore della pallavolo americana, bensì (forse) della pallavolo in generale senza considerare le particolarità di quel sistema.
Il livello di pallavolo è molto vario e spazia, per darvi un’idea, da una prima divisione italiana fino alla Serie A2! Possiamo trovare squadre che potrebbero considerarsi di livello ancora inferiore ma, per cercare di essere concreti, per un giocatore che, al termine delle scuole superiori in Italia, è titolare in Serie D, si può pensare che trovare delle soluzioni come collegiate student-athlete negli USA sia fattibile e anche di ottenere qualche borsa di studio sportiva parziale.
Borse di studio
Il fatto che ci sia posto per i giocatori già a partire della serie D italiana non vuol dire che tutti possano ambire a delle borse di studio sportive. Infatti, per chi è un giocatore di serie D in partenza dall’Italia, di solito le borse di studio sportive sono parziali e la quantità di programmi a cui fare richiesta sono limitati. Man mano che il livello sportivo è più alto (insieme ad altre capacità fisiche e accademiche), le borse di studio possono diventare più complete, ma è molto raro trovare delle borse di studio a copertura totale delle spese per il primo anno…. anche per coloro che fanno gli attaccanti in Serie A!
Se siete curiosi di sapere la motivazione principale di questa realtà, leggete alla fine di questa pagina: Il TITLE IX.
Nella NCAA DI e DII le università possono offrire fino a 4.5 borse di studio sportive a copertura totale e di solito i coach tendono a distribuirle tra la maggior parte dei giocatori assegnando loro una “parte” di queste borse di studio che, sommate a quelle per merito accademico, fanno il pacchetto di borsa di studio. E’ molto raro avere giocatori con borse di studio totali già dal primo anno. E’ invece possibile, diventare un borsista totale dimostrando, una volta arrivato, le qualità accademiche e sportive e così migliorare la borsa di studio iniziale.
La NCAA DIII, invece, non dispone di borse di studio per merito sportivo e così le spese del college devono essere affrontate tramite le borse di studio accademiche e per altri meriti e i fondi personali.
Nella NAIA è di solito dove si trovano le migliori opportunità per i pallavolisti maschili dato che ogni programma può offrire fino ad un massimo di 8 borse di studio a squadra. Anche qui, tra il merito sportivo e quello accademico, molto spesso si riesce a coprire gran parte delle spese, ed essendo i college in generale meno costosi, il totale da pagare dopo l’assegnazione delle borse di studio è nettamente inferiore.
Ricordate che le borse di studio hanno valore annuale e di conseguenza sono rinnovabili alla fine di ogni anno accademico. (vedi Borse di studio – cosa sono)
Per la NJCAA le opportunità di borse di studio sono ancora limitate, ma ogni college crea dei pacchetti economici interessanti e che permettono agli italiani di valutare un inizio di percorso in queste strutture per poi spostarsi nelle leghe NCAA e NAIA per finire la laurea. La particolarità nei JUCO è che, dovendo spostarsi dopo 2 anni, il “giro di atleti” è molto più alto e frequente.
Come per la NJCAA, la CCAAA non è regolata ufficialmente dal punto di vista delle borse di studio sportive che ogni college può offrire per cui le proposte sono molto personalizzate in base alle risorse e necessità delle squadre.
Il TITLE IX
Il Title IX è una norma legale della giurisprudenza statunitense che prevede, tra le altre cose, l’assegnazione di risorse in modo paritario per entrambi i sessi, in modo da tutelare i diritti delle donne e di creare progetti inclusivi che garantiscano la parità.
Questa norma proibisce la discriminazione di genere nelle attività educative finanziate dal governo federale. È un regolamento molto importante per lo sport universitario perché garantisce alle donne le stesse possibilità degli uomini. Nel contesto sportivo, il Title IX ha avuto un impatto significativo perché, in pratica, richiede che le università e i college offrano un numero paritario di opportunità sportive a uomini e donne.
Quindi, se un college ha un programma di football americano che non ha un equivalente femminile e che offre molte borse di studio, l’istituzione dovrà bilanciare queste opportunità offrendo borse di studio in altri sport femminili, come potrebbero essere la pallavolo o il beach volley.
Ciò implica che per i maschi le borse di studio vadano principalmente agli sport di punta come il football americano, il basket, il baseball, l’atletica leggera eccetera… e altrettante borse di studio devono essere assegnate a sport femminili, tra cui la pallavolo (che ne prende una buona percentuale) insieme al basket, ed il calcio ma anche a sport meno conosciuti come il canottaggio o il hockey sul prato.