Il percorso continua, anche per Chiara Mottola.
Cosa fanno i ragazzi oggi? Quanto ha inciso l’esperienza negli Stati Uniti nella loro attualità dopo aver terminato gli studi e l’avventura da student-athlete?
Tre semplici domande per farci raccontare cosa fa oggi nel post-university.

A livello professionale di cosa ti occupi attualmente?
Attualmente sono nell’ambito HR, sto iniziando un percorso per diventare responsabile del personale per un’azienda fintech e insurtech
Raccontaci il tuo percorso accademico e sportivo negli States!
ho iniziato la mia esperienza negli states a 19 anni, appena finito il liceo qui in Italia. Ho iniziato in un junior college in Iowa, poi mi sono trasferita a New York, ed infine in north Carolina, dove ho finito il mio bachelor e master in business administration e management alla Carolina University. In tutte le università ho giocato a pallavolo nelle squadra universitarie, trovando sempre grandi coach e compagne di squadra che mi hanno lasciato molto. Sono stata capitano per due anni di seguito, fino al mio ultimo anno.
Inoltre, ho lavorato un anno in America dopo il mio master sempre nell’ambito delle risorse umane Grazie all’OPT.
Quali skills hai appreso dall’esperienza negli Stati Uniti oggi utili per te nel tuo lavoro?
Ho sicuramente appreso moltissimo dall’esperienza negli states, e mi sono riportata in Italia un bagaglio culturale e di conoscenze non indifferente. Innanzitutto, ho imparato ad adattarmi facilmente alle situazioni. Trasferendomi comunque già da giovane in una nazione lontana, con una lingua diversa, impari inevitabilmente ad adattarti da subito e diventare indipendente.

Ho imparato a comunicare meglio con le persone, in generale di altre culture, diversi backgrounds, che parlano diverse lingue, e che hanno percezioni completamente diverse dalle mie. E questo è importantissimo anche nel mondo del lavoro qui in Italia. Inoltre, giocando a pallavolo, si impara molto il gioco di squadra, la collaborazione e la fiducia in altre persone.