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Raccontiamo un’altra storia, raccontiamo un’altra esperienza. La parola a Martina Faietti.

CHI SONO | “Ho completato la mia laurea triennale in Scienze e Tecnologie Agrarie e degli Alimenti nel 2017 all’Università di Modena e Reggio Emilia. Ho quindi deciso di voler proseguire la mia istruzione all’estero per imparare la lingua inglese e affrontare un’esperienza internazionale da sola. La mia più grande passione, la pallavolo, mi ha dato l’opportunità di ottenere una borsa di studio sportiva negli Stati Uniti e di poter conciliare lo sport e lo studio. Ho iniziato quindi la mia avventura negli States nell’estate 2018 alla University of Memphis, dove ho intrapreso un master in Nutrition Science. Essendo arrivata già come senior per l’età, ho potuto giocare nelle Memphis Tigers solo un anno. Il secondo anno, ho ottenuto una borsa di studio per meriti accademici e mi hanno offerto un lavoro come Graduate Assistant nel dipartimento di Health Studies. Ho terminato tutti gli esami nel Fall 2019 e ora mi trovo in Italia da Dicembre. In questi mesi mi dedicherò alla stesura della tesi e a Maggio tornerò a Memphis per la laurea.” 

AMERICAN DREAM | “E’ stata un’esperienza positiva, sicuramente molto impegnativa ma con grandi soddisfazioni. Mi ha aiutata molto a crescere e a responsabilizzarmi. Ho creduto nelle mie capacità che mi hanno portato a raggiungere i miei obiettivi. Sono molto contenta di questa esperienza e dell’opportunità che ho avuto, è sempre stato un mio sogno poter giocare a pallavolo in un college americano e in più ottenere un Master a livello internazionale.”

STUDIO E SPORT | “Il momento più difficile è stato quando sono arrivata, perché si sono sovrapposti molto impegni nell’arco di poco tempo. La stagione pallavolistica è iniziata nel Fall semester quindi a livello fisico la preparazione è stata molto intensa, e inoltre sono iniziate le lezioni in un ambiente completamente nuovo per me. Grazie alla mia capacità organizzativa sono riuscita a conciliare le due cose ma è stata molto impegnativo sia fisicamente che mentalmente. Poi quando si inizia a prendere il ritmo e sai come muoverti, diventa tutto più gestibile e affrontabile, l’importante secondo me è avere costanza e metterci impegno.”

SPORTLINX360| “Sportlinx360 mi ha molto supportata soprattutto nelle fasi iniziali del mio percorso, mettendomi in contatto con varie Università americane. Inoltre Jesica ed Elitza sono state di fondamentale aiuto a livello burocratico, nella preparazione dei documenti prima della partenza. Una volta arrivata, ho gestito tutti i rapporti con l’Università in autonomia, ma sono sempre state disponibili in caso di bisogno.”

ITALIA VS USA | “Essendomi laureata anche in Italia, ho un’idea precisa di come funziona l’Università sia qui che in America. Prima cosa, in America lo sport è considerato molto di più che qui da noi, uno student athlete è riconosciuto come una figura importante per l’immagine dell’Università e tutti si interessano della tua carriera sportiva, anche i professori. Mentre in Italia, lo sport e lo studio sono due mondi separati, molto spesso considerati come due rette parallele che non si possono incrociare se si vuole avere successo in uno dei due ambiti. Al contrario in America, tengono ad entrambe le carriere, perché è valutata anche la media scolastica di ogni squadra come indice di prestigio del college. Inoltre, a differenza dell’Università Italiana, la mia advisor ha costruito un percorso di studio basato su quello che vorrò fare in futuro e mi ha dato l’opportunità di essere parte di un progetto di cui a breve uscirà l’articolo su una rivista scientifica. Mi sono sentita valorizzata perché hanno avuto fiducia nelle mie capacità dandomi delle responsabilità molto importanti. Ho trovato tutti i professori molto disponibili, anche quando ho dovuto saltare lezioni a causa delle trasferte di campionato.”